Configurazione avanzata di ESET Bridge
ESET Bridge presenta un criterio di negazione predefinito per le richieste pervenute e, per impostazione predefinita, vengono consentiti solo gli host di ESET.
Consentire un nome host personalizzato di ESET PROTECT (o qualsiasi altro nome host personalizzato)
1.Aprire il file restrict.conf.template in un editor di testo:
•Windows: C:\ProgramData\ESET\Bridge\Proxies\Nginx\Conf\restrict.conf.template
•Linux: /var/opt/eset/bridge/nginx/conf/restrict.conf.template
2.Aggiungere un’espressione regolare che definisce il nome host personalizzato di ESET PROTECT (il codice sottostante è un esempio):
if ($http_host ~* "^.*\.protect01\.company\.net(:[0-9]+)?(/.*)?$") { set $valid_host 1; } |
3.Salvare il file restrict.conf.template aggiornato.
Assicurarsi di salvare il file di configurazione nella codifica UTF-8. ESET Bridge non può elaborare i file salvati in UTF-8 con la codifica BOM. |
4.Riavviare il servizio ESET Bridge.
Consentire una porta personalizzata di ESET PROTECT (o qualsiasi altra porta personalizzata)
1.Aprire il file nginx.conf.http.server.template in un editor di testo:
•Windows: C:\ProgramData\ESET\Bridge\Proxies\Nginx\Conf\nginx.conf.http.server.template
•Linux: /var/opt/eset/bridge/nginx/conf/nginx.conf.http.server.template
2.Aggiungere la porta personalizzata di ESET PROTECT nella seguente riga:
proxy_connect_allow 443 563 2222 2225 ${ANTISPAM_TARGET_HOST_PORT} ${EPNS_TARGET_HOST_PORT}; |
3.Salvare il file nginx.conf.http.server.template aggiornato.
Assicurarsi di salvare il file di configurazione nella codifica UTF-8. ESET Bridge non può elaborare i file salvati in UTF-8 con la codifica BOM. |
4.Riavviare il servizio ESET Bridge.