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Migrazione del database - indirizzo IP uguale/diverso

L’obiettivo di questa procedura consiste nell’installare un’istanza del tutto nuova del server ESET PROTECT e nel mantenere il database ESET PROTECT esistente, inclusi i computer client esistenti. La nuova istanza di ESET PROTECT Server avrà un indirizzo IP uguale o diverso e il database della vecchia istanza di ESET PROTECT Server sarà importato nella nuova macchina server prima dell’installazione.


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La funzione Migrazione dei database è supportata solo tra tipi di database identici (da MySQL a MySQL o da Microsoft SQL a Microsoft SQL).

è necessario eseguire la migrazione di un database tra istanze della stessa versione di ESET PROTECT. Consultare questo articolo della Knowledge Base per ulteriori informazioni sulle modalità di determinazione delle versioni dei componenti ESET PROTECT. Al termine della migrazione del database, se necessario, è possibile eseguire un aggiornamento per scaricare l’ultima versione di ESET PROTECT.

Sul (vecchio) server ESET PROTECT attualmente in uso:


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Si consiglia di effettuare la migrazione su un indirizzo IP diverso solo per utenti avanzati. Se la nuova istanza di ESET PROTECT Server presenta un indirizzo IP diverso, eseguire questi passaggi aggiuntivi sull’istanza corrente (vecchia) di ESET PROTECT Server:

a)Generare un nuovo certificato del server ESET PROTECT con le informazioni sulla connessione per il nuovo server ESET PROTECT. Lasciare il valore predefinito (un asterisco) nel campo Host per consentire la distribuzione di questo certificato senza associazione a un nome DNS o un indirizzo IP specifico.

b)Creare un criterio per definire un nuovo indirizzo IP del server ESET PROTECT e assegnarlo a tutti i computer. Attendere che il criterio sia distribuito a tutti i computer client (i computer interromperanno la generazione di report nel momento in cui riceveranno le informazioni sul nuovo server).

1.Interrompere il servizio del server ESET PROTECT.

2.Esportare/Eseguire il backup del database ESET PROTECT.

3.Spegnere la macchina dell’istanza corrente di ESET PROTECT Server (facoltativo se il nuovo server presenta un indirizzo IP diverso).


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Non disinstallare/rimuovere la vecchia istanza di ESET PROTECT Server in questa fase.

Sul nuovo server ESET PROTECT:


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Per utilizzare una nuova istanza di ESET PROTECT Server con lo stesso indirizzo IP, assicurarsi che la configurazione della rete sulla nuova istanza di ESET PROTECT Server (indirizzo IP, FQDN, nome del computer, record DNS SRV) corrisponda a quella della vecchia istanza di ESET PROTECT Server.

1.Installare/Avviare un databaseESET PROTECT supportato.

2.Importare/Ripristinare il database ESET PROTECT dal vecchio server ESET PROTECT.

3.Installare ESET PROTECT Server/MDM utilizzando il programma di installazione del pacchetto all-in-one (Windows) oppure scegliere un altro metodo di installazione (installazione manuale di Windows, Linux o Virtual Appliance). Specificare le impostazioni di connessione del database durante l’installazione del server ESET PROTECT.

4.Effettuare la connessione a ESET PROTECT Web Console.

5.Portarsi in Altro > Impostazioni > Connessione. Fare clic su Modifica certificato > Apri elenco di certificati, selezionare Certificato del server della vecchia istanza di ESET PROTECT Server e fare due volte clic su OK.

6.Riavviare il servizio ESET PROTECT Server.

7.Effettuare l’autenticazione a ESET PROTECT Web Console e fare clic su Computer.

Dopo uno o due Intervalli di connessione dell’agente, i computer client dovrebbero connettersi alla nuova istanza di ESET PROTECT Server utilizzando il certificato di ESET Management Agent originale. Se i client non riescono a effettuare la connessione, consultare Problemi in seguito all’aggiornamento/alla migrazione del server ESET PROTECT.

Disinstallazione dell’istanza precedente di ESET PROTECT Server/MDM:

Se tutti i componenti sono stati eseguiti correttamente sulla nuova istanza di ESET PROTECT Server, rimuovere con cautela la vecchia istanza di ESET PROTECT Server/MDM seguendo le istruzioni passo dopo passo fornite.