Protezione client di posta
Protezione client di posta: garantisce il controllo delle comunicazioni via e-mail ricevute mediante i protocolli POP3 e IMAP.
Per configurare ESET Endpoint Antivirus for macOS da remoto:
1.In ESET PROTECT On-Prem fare clic su Criteri > Nuovo criterio e digitare un nome per il criterio.
Per modificare le impostazioni in un criterio esistente per ESET Endpoint for macOS (V7+), fare clic sul criterio che si desidera modificare nell’elenco di criteri e su Modifica > Impostazioni. |
2.Fare clic su Impostazioni e selezionare ESET Endpoint for macOS (V7+) dal menu a discesa.
3.Modificare le impostazioni desiderate.
4.Fare clic su Continua > Assegna e selezionare il gruppo di computer appropriato.
5.Fare clic su OK > Fine.
Per configurare ESET Endpoint Antivirus for macOS localmente consultare preferenze dell’applicazione. |
In Protezione Web ed e-mail > Protezione client di posta è possibile configurare le seguenti impostazioni:
Di base
L'integrazione di ESET Endpoint Antivirus for macOS con il client e-mail aumenta il livello di protezione attiva contro codici dannosi nei messaggi e-mail. ESET consiglia di mantenere abilitata l’opzione Abilita protezione e-mail.
Protocolli e-mail
IMAP e POP3 sono i protocolli più comunemente utilizzati per ricevere comunicazioni e-mail in un'applicazione client di posta. IMAP (Internet Message Access Protocol) è un altro protocollo Internet per il recupero dei messaggi e-mail. IMAP presenta alcuni vantaggi rispetto a POP3. Ad esempio, client multipli possono connettersi simultaneamente alla stessa casella di posta e mantenere le informazioni sullo stato dei messaggi, tra cui il fatto che il messaggio sia stato letto, rimosso o abbia ricevuto una risposta. Il modulo di protezione che fornisce questo controllo viene avviato automaticamente all’avvio del sistema e resta quindi attivo in memoria.
ESET Endpoint Antivirus for macOS offre protezione per questi protocolli indipendentemente dal client di posta utilizzato e senza richiedere una riconfigurazione del client di posta. Il programma eseguirà il controllo del traffico solo sulle porte definite in Porte utilizzate dal protocollo IMAP/POP3. Se necessario, è possibile aggiungere altre porte di comunicazione. I numeri delle porte devono essere separati da una virgola.
Parametri di ThreatSense
I parametri di ThreatSense consentono all’utente di specificare le opzioni di configurazione per la protezione client di posta, come gli oggetti da controllare, i metodi di rilevamento utilizzati e così via. Per maggiori informazioni, consultare Parametri di ThreatSense.
Avvisi e notifiche
Dopo che un messaggio e-mail è stato controllato, è possibile aggiungere una notifica contenente i risultati del controllo. È possibile scegliere l’opzione Aggiungi notifiche all’e-mail ricevuta e letta. Tenere presente che le notifiche potrebbero essere omesse in messaggi HTML problematici o se i messaggi sono creati da malware. Le notifiche possono essere aggiunte alle e-mail ricevute e lette. Sono disponibili le seguenti opzioni:
•Mai: non viene aggiunta alcuna notifica.
•Quando si verifica un rilevamento: solo i messaggi contenenti software dannoso vengono contrassegnati come controllati (impostazione predefinita).
•A tutte le e-mail controllate: il programma aggiunge le notifiche a tutte le e-mail sottoposte a controllo.
Aggiorna oggetto dell'e-mail inviata: disabilitare questa opzione se non si desidera che la protezione e-mail includa un avviso antivirus nell'oggetto di un'e-mail infetta. Questa funzione consente di filtrare in modo semplice le e-mail infette in base all'oggetto (se supportata dal programma e-mail in uso). Aumenta inoltre il livello di credibilità del destinatario e, in caso di rilevamento di un'infiltrazione, fornisce informazioni utili sul livello di minaccia di un determinato messaggio e-mail o mittente.
Testo da aggiungere all'oggetto dell'e-mail rilevata: modificare questo modello se si desidera cambiare il formato del prefisso dell'oggetto di un'e-mail infetta. Questa funzione sostituirà l'oggetto del messaggio "Ciao" nel seguente formato: "[detection %VIRUSNAME%] Ciao". La variabile %VIRUSNAME% rappresenta il rilevamento.