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ESET PROTECT Server Appliance

Questa è la pagina di configurazione di ESET PROTECT Server Appliance. La configurazione si compone di due sezioni: Applicazione e Proprietà di rete. Compilare tutti i campi obbligatori (contrassegnati in rosso). Se necessario, è possibile specificare parametri di configurazione facoltativi.


note

Questa tipologia di ESET PROTECT Virtual Appliance consente di eseguire ESET PROTECT Server su una macchina virtuale dedicata. Questa configurazione è consigliata per aziende di tutte le dimensioni.

Campi di configurazione obbligatori per ESET PROTECT Server Appliance:

Password: questa password rappresenta un parametro importante in quanto verrà utilizzata nella macchina virtuale, nel database ESET PROTECT, nell'autorità di certificazione del server ESET PROTECT e in ESET PROTECT Web Console.


note

L’utente predefinito di Web Console è Amministratore.

config_server_va

Campi di configurazione facoltativi

Sebbene questa azione non sia obbligatoria, si consiglia di specificare i parametri opzionali, Tra cui i dettagli relativi al dominio e al controller di dominio (DC), le credenziali dell'account dell'amministratore di dominio e così via. Queste informazioni sono utili ai fini dell'esecuzione di azioni relative al dominio, come ad esempio la sincronizzazione.

enable_http_forward_proxy

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È inoltre possibile abilitare ESET Bridge per la memorizzazione degli aggiornamenti nella cache. Selezionare la casella di controllo accanto a Enable ESET Bridge Proxy (Abilita Bridge) per installare ESET Bridge, creare e applicare criteri (denominati Utilizzo del proxy HTTP, applicati al gruppo Tutti) per i seguenti prodotti:

oESET Endpoint for Windows

oESET Endpoint per macOS e Linux

oAgente ESET Management

oESET File Security for Windows Server (6+)

oESET Server Security per Windows (8+)

oESET Shared Local Cache

Il criterio abilita il proxy HTTP per i prodotti applicabili. Utilizzando le impostazioni predefinite, l’host del proxy è impostato sull’indirizzo IP locale di ESET PROTECT Server sulla porta 3128. L’autenticazione è disattivata. Se si desidera eseguire la configurazione di altri prodotti, è possibile copiare queste impostazioni in altri criteri.

La memorizzazione del traffico HTTPS nella cache è abilitata per impostazione predefinita:

oIl criterio ESET Bridge contiene il certificato HTTPS e il tasto di alternanza Memorizza il traffico HTTPS nella cache è abilitato.

oIl criterio di utilizzo di HTTP Proxy (Proxy HTTP)  per ESET Endpoint for Windows contiene l’autorità di certificazione per la memorizzazione del traffico HTTPS nella cache.

L’utilizzo del proxy HTTP consente di risparmiare una grossa porzione di larghezza di banda sui dati scaricati da Internet e di migliorare le velocità di download per gli aggiornamenti dei prodotti. In caso di gestione di più di 37 computer da ESET PROTECT, si consiglia di selezionare la casella di controllo accanto al Enable ESET Bridge Proxy.

È possibile installare e configurare ESET Bridge in un secondo momento o configurare un altro proxy HTTP, ad esempio Apache HTTP Proxy (Proxy HTTP Apache).

Esegui aggiornamenti del sistema operativo: consente di aggiornare il sistema operativo durante la distribuzione degli accessori virtuali (opzione abilitata per impostazione predefinita).

Proprietà di rete

Scorrere verso il basso per impostare le seguenti proprietà di rete: Indirizzo IP di rete, Netmask di rete, Gateway predefinito, DNS1, DNS2. Tutti i campi sono facoltativi.

Unire ESET PROTECT Virtual Appliance al dominio

È possibile configurare ESET PROTECT VA in modo da eseguirlo in un dominio durante la configurazione iniziale. Per utilizzare ESET PROTECT VA in un dominio, è obbligatorio fare riferimento alle seguenti impostazioni:

Windows workgroup: gruppo di lavoro o nome di dominio NETBIOS per il server, ad esempio DOMAIN.

Windows domain: dominio per il server, ad esempio domain.com.

Windows domain controller: controller di dominio per il server. Specificare il nome di dominio completo (Fully Qualified Domain Name, FQDN) del domain controller.

Windows domain administrator: account utilizzato per eseguire l'unione al dominio.

Windows domain administrator password: password amministratore utilizzata per eseguire l'unione al dominio.

DNS1: server del nome di dominio per la macchina virtuale. Digitare l'indirizzo IP del controller di dominio.

Rivedere i parametri di configurazione specificati. Assicurarsi che la configurazione sia corretta, in quanto non sarà più possibile apportare ulteriori modifiche ai parametri inseriti.

 

Selezionare la casella di controllo Accetto i termini dell’Accordo di licenza con l'utente finale dell’applicazione e confermo di aver preso visione dell’Informativa sulla privacy. Consultare l’Accordo di licenza per l’utente finale (EULA), i Termini di utilizzo e l’Informativa sulla privacy dei prodotti ESET.

Dopo aver selezionato Submit, sarà possibile visualizzare le seguenti informazioni:

va_server_config_after_submit


note

Non aggiornare questa pagina nel browser Web, ma chiudere la scheda e accedere alla finestra della console di ESET PROTECT VA.

La finestra della console di ESET PROTECT Virtual Appliance conterrà le informazioni relative allo stato dell'applicazione, tra cui la versione dei componenti ESET PROTECT, nonché il nome host del server ESET PROTECT, l'indirizzo IP e il numero della porta. L’indirizzo di ESET PROTECT Web Console comparirà anche nel formato https://[hostname] and https://[IP address].

va_server_console_window_configured


important

Si consiglia di creare uno snapshot o di eseguire il backup della macchina virtuale prima di effettuare la distribuzione e la connessione delle prime istanze di ESET Management Agent.

Digitare l’indirizzo di ESET PROTECT Web Console (mostrato in precedenza) nel web browser in uso ed effettuare l’autenticazione in ESET PROTECT Web Console. I valori relativi al nome host e all'indirizzo IP indicati in precedenza, forniti per puro scopo illustrativo, potrebbero differire da quelli reali. Dopo aver effettuato l’accesso, è possibile iniziare a utilizzare ESET PROTECT.


note

Dopo il primo accesso a ESET PROTECT Web Console, si consiglia di eseguire l’attività client Aggiornamento del sistema operativo sul computer sul quale è installato ESET PROTECT.