VDI, clonazione e rilevamento hardware
ESET PROTECT supporta ambienti VDI, la clonazione di macchine e sistemi di archiviazione non persistenti. Questa funzionalità è necessaria per configurare un contrassegno per il computer principale o risolvere una domanda che appare dopo una clonazione o una modifica dell’hardware.
•Fino a quando la domanda non viene risolta, la macchina client non può replicarsi a ESET PROTECT. Server. Il client controlla solo se il problema è stato risolto.
•La disattivazione del rilevamento hardware è un’azione irreversibile, pertanto utilizzarla con la massima cautela e solo su macchine fisiche.
•Se si risolvono più domande, usare l’opzione Panoramica stato - Domande.
Quali sistemi operativi e hypervisor sono supportati?
Prima di iniziare a utilizzare VDI con ESET PROTECT, consultare maggiori informazioni sulle funzioni supportate e su quelle non supportate dei vari ambienti VDI in questo articolo della Knowledge Base. |
•Sono supportati solo i sistemi operativi Windows.
•Gli host agenti virtuali ESET non sono supportati.
•ESET Full Disk Encryption non è supportato.
•Dispositivi mobili gestiti tramite MDM non è supportato.
•Non è possibile distinguere i cloni collegati in Virtual Box.
•In casi molto rari, il rilevamento può essere disattivato automaticamente da ESET PROTECT. Questo accade quando ESET PROTECT non riesce ad analizzare in maniera affidabile l’hardware.
•Consultare l’elenco di configurazioni supportate:
oCitrix PVS 7.0+ con macchine fisiche
oCitrix PVS 7.0+ con macchine virtuali in Citrix XenServer 7+
oCitrix PVS 7.0+ e Citrix XenDesktop con Citrix XenServer 7+
oCitrix Machine Creation Services
o(senza PVS) Citrix XenDesktop con Citrix XenServer 7+
oVMware Horizon 7.x e 8.0 con VMware ESXi
oMicrosoft SCCM (per la nuova creazione di immagini)
•ESET PROTECT supporta sequenze di denominazione VDI per cloni istantanei di VMware Horizon 8.x e cataloghi di macchine Citrix XenCenter/XenServer 8+.
ambienti VDI
È possibile utilizzare la macchina principale con l’agente ESET Management per un pool VDI. Non è necessario alcun connettore VDI; tutte le comunicazioni sono gestite tramite l’agente ESET Management. Prima di configurare il pool VDI (catalogo macchine), è necessario che sulla macchina principale sia installato ESET Management Agent.
•Se si desidera creare un pool VDI, contrassegnare il computer principale in Dettagli computer > Virtualizzazione prima di creare il pool. Selezionare Contrassegna come principale per la clonazione (Trova corrispondenza con computer esistente).
•Se il computer principale viene rimosso da ESET PROTECT, non è consentito il recupero della relativa identità (clonazione). Le nuove macchine appartenenti al pool otterranno ogni volta una nuova identità (in Web Console viene creato un nuovo elemento macchina).
•Quando una macchina appartenente al pool VDI si connette per la prima volta, è previsto un intervallo di connessione obbligatorio di 1 minuto. Dopo le prime repliche, l’intervallo di connessione viene ereditato dal computer principale.
•Non disattivare mai il rilevamento hardware quando si utilizza il pool VDI.
•Il computer principale può essere eseguito contemporaneamente con i computer clonati, in modo da poterlo mantenere aggiornato.
Gruppo predefinito per le macchine VDI Le nuove macchine clonate dal Master compaiono nel gruppo statico Smarriti e ritrovati. Questa operazione non può essere modificata. |
Clonazione di macchine sull’hypervisor
È possibile creare un clone di una normale macchina. Attendere semplicemente che la Domanda appaia e risolverla selezionando Crea un nuovo computer solo questa volta.
Creazione di immagini di sistemi sulle macchine fisiche
È possibile utilizzare un’immagine principale con ESET Management Agent installato e distribuirla sui computer fisici. Questa operazione può essere eseguita in due modi:
1.Il sistema crea una nuova macchina in ESET PROTECT dopo che ogni immagine è stata distribuita.
•Risolvere manualmente ogni nuovo computer in Domande e selezionare Crea ogni volta un nuovo computer.
•Contrassegnare la macchina principale prima della clonazione. Selezionare Contrassegna come principale per la clonazione (Crea un nuovo computer).
2.Il sistema crea una nuova macchina in ESET PROTECT dopo che l’immagine è stata distribuita su una nuova macchina. Se l’immagine viene distribuita nuovamente su una macchina con una precedente cronologia in ESET PROTECT (sulla quale è già distribuito l’agente ESET Management), questa macchina è connessa alla sua precedente identità in ESET PROTECT.
•Risolvere manualmente ogni nuovo computer in Domande e selezionare Trova ogni volta una corrispondenza con un computer esistente.
•Contrassegnare la macchina principale prima della clonazione. Selezionare Contrassegna come principale per la clonazione (Trova corrispondenza con computer esistente).
Se si dispone di un’immagine (o di un modello) del computer master, ricordarsi di mantenerla aggiornata. Aggiornare sempre l’immagine dopo aver aggiornato o reinstallato qualsiasi componente ESET sulla macchina master. |
Replica parallela
ESET PROTECT Server riesce a riconoscere e risolvere la replica parallela di più macchine su una singola identità in ESET PROTECT. Tale evento è segnalato in Dettagli computer - Avvisi (“Connessioni multiple con ID agente identico”). Questo problema può essere risolto in due modi:
•Usare l’azione con un clic disponibile sull’avviso. I computer vengono divisi e il rispettivo rilevamento hardware viene permanentemente disattivato.
•In rari casi, persino i computer sui quali il rilevamento hardware è disattivato possono entrare in conflitto tra loro. In questi casi, l’unica opzione disponibile è l’attività Reimposta agente clonato.
•Eseguire l’attività Reimposta agente clonato sulla macchina. In questo modo si evita di dover disattivare il rilevamento hardware.
Individuazione e risoluzione dei problemi
In caso di problemi con un clone VDI, eseguire la procedura di risoluzione dei problemi di VDI.