Protezione attacchi di rete
Attiva protezione attacchi di rete (IDS)
Consente all'utente di configurare l’accesso ad alcuni dei servizi in esecuzione sul computer dall’Area attendibile e di attivare o disattivare il rilevamento di vari tipi di attacchi ed exploit che potrebbero essere utilizzati per arrecare danni al computer in uso.
Attiva protezione botnet
Consente all’utente di rilevare e bloccare la comunicazione con comandi o server di controllo dannosi in base a modelli tipici quando il computer è infetto e un bot sta tentando di comunicare.
Regole IDS
È possibile immaginare le eccezioni Intrusion Detection System (IDS) come regole di protezione di rete. Fare clic su Modifica per definire le regole IDS.
Se nell’ambiente è in esecuzione una rete ad alta velocità (10 GbE e superiori), consultare l’articolo della Knowledge Base per informazioni sulle prestazioni relative alla velocità di rete e ESET Server Security. |
Protezione attacchi di forza bruta
ESET Server Security controlla il contenuto del traffico di rete e blocca i tentativi di individuazione delle password.
Opzioni avanzate
Configurare le opzioni di filtraggio avanzate per rilevare i vari tipi di attacchi e di vulnerabilità che potrebbero essere eseguiti sul computer in uso.
Rilevamento intrusioni
Protocollo SMB: rileva e blocca vari problemi di protezione nel protocollo SMB |
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Protocollo RPC: rileva e blocca vari CVE nel sistema di chiamata procedura remota sviluppato per il DCE (Distributed Computing Environment). |
Protocollo RDP: rileva e blocca vari CVE nel protocollo RDP (vedere sopra). |
Blocca indirizzo non sicuro dopo il rilevamento di un attacco: gli indirizzi IP rilevati come origine degli attacchi vengono aggiunti alla blacklist per impedire la connessione per uno specifico periodo di tempo. |
Visualizza notifica dopo il rilevamento di un attacco: consente di attivare l’area di notifica di Windows nell’angolo in basso a destra della schermata. |
Visualizza notifiche anche per gli attacchi in ingresso contro problemi di sicurezza: avvisa l’utente in caso di rilevamento di attacchi contro problemi di sicurezza o se viene effettuato un tentativo di accesso al sistema in questo modo. |
Ispezione pacchetto
Consenti connessione in entrata alle condivisioni admin nel protocollo SMB: le condivisioni amministrative (condivisioni admin) sono le condivisioni di rete predefinite che condividono le partizioni dell’hard disk (C$, D$, ...) nel sistema insieme alla cartella di sistema (ADMIN$). Se si disattiva la connessione alle condivisioni admin, si dovrebbero ridurre molti rischi per la protezione. Ad esempio, il worm Conficker esegue attacchi a dizionario per potersi connettere alle condivisioni admin. |
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Nega vecchi (non supportati) dialetti SMB: consente di negare le sessioni SMB che utilizzano un vecchio dialetto SMB non supportato da IDS. I moderni sistemi operativi Windows supportano i vecchi dialetti SMB grazie alla compatibilità con i vecchi sistemi operativi quali Windows 95. L’autore dell’attacco può utilizzare un vecchio dialetto in una sessione SMB per poter eludere l’ispezione sul traffico. Negare i vecchi dialetti SMB se il computer in uso non deve condividere file (o utilizzare in generale la comunicazione SMB) con un computer sul quale è in esecuzione una vecchia vrsione di Windows. |
Nega sessioni SMB in assenza di estensioni di protezione: le estensioni di protezione possono essere utilizzate durante la negoziazione delle sessioni SMB al fine di offrire un meccanismo di autenticazione più sicuro rispetto all’autenticazione LAN Manager Challenge/Response (LM). La protezione di tipo LM è considerata debole e se ne sconsiglia l’utilizzo. |
Consenti comunicazione con il servizio Security Account Manager: per ulteriori informazioni su questo servizio, vedere [MS-SAMR]. |
Consenti comunicazione con il servizio Local Security Authority: per ulteriori informazioni su questo servizio, vedere [MS-LSAD] e [MS-LSAT]. |
Consenti comunicazione con il servizio Remote Registry: per ulteriori informazioni su questo servizio, vedere [MS-RRP]. |
Consenti comunicazione con il servizio Service Control Manager: per ulteriori informazioni su questo servizio, vedere [MS-SCMR]. |
Consenti comunicazione con il servizio Server: per ulteriori informazioni su questo servizio, vedere [MS-SRVS]. |
Consenti comunicazione con gli altri servizi: altri servizi MSRPC. |