Come aggiungere una maschera per l'URL
Prima di inserire l'indirizzo/maschera di dominio desiderato, consultare le istruzioni fornite in questa finestra di dialogo.
ESET Endpoint Security consente all'utente di bloccare l'accesso ai siti Web specificati e di impedire al browser Internet di visualizzarne il contenuto. Consente inoltre all'utente di specificare gli indirizzi che devono essere esclusi dal controllo. Se non si conosce il nome completo del server remoto oppure se l'utente desidera specificare un intero gruppo di server remoti, è possibile utilizzare le cosiddette maschere per identificare tale gruppo. Le maschere includono i simboli “?” e “*”:
•utilizzare ? per sostituire un simbolo
•utilizzare * per sostituire una stringa di testo.
Ad esempio, *.c?m si applica a tutti gli indirizzi in cui l'ultima parte inizia con la lettera c, termina con la lettera m e contiene un simbolo sconosciuto tra di esse (.com, .cam e così via).
Alla sequenza "*." iniziale verrà riservato un trattamento speciale se utilizzata all'inizio del nome del dominio. Innanzitutto, in questo caso, il carattere jolly * non corrisponde alla barra ("/"). Ciò per evitare di eludere la maschera, ad esempio, la maschera *.domain.com non corrisponderà a http://anydomain.com/anypath#.domain.com (tale suffisso può essere aggiunto a qualsiasi URL senza influenzare il download). In secondo luogo, nel caso specifico, il carattere "*." corrisponde anche a una stringa vuota. Questo per consentire la corrispondenza dell'intero dominio, compresi eventuali sottodomini che utilizzano una singola maschera. Ad esempio, la maschera *.domain.com corrisponde anche a http://domain.com. L'utilizzo di *domain.com non sarebbe corretto poiché corrisponderebbe anche a http://anotherdomain.com.